FEDERAZIONE NAZIONALE DEI CAVALIERI DEL LAVORO
ROMA
GIOVANNI RAINERI RINGRAZIA IL COMM. FEDERICO CERASOLA
Autografo
Lettera del senatore Giovanni Raineri, che ringrazia il comm. Federico Cerasola per l'adesione alla Federazione
"...e più ancora per avere Ella voluto partecipare con Sue oblazioni alla costituzione della Sede e dell'Archivio Storico dei Cavalieri del Lavoro ed all'opera di bene sociale...".
Su carta intestata della federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro.
Firma autografa di Giuseppe Ranieri.
Interessante frammento di storia locale.
In buone condizioni.
1 pagina
Lettera d'epoca, originale, autentica.
NOTA DEL CONTESTUALIZZATORE
Giovanni Raineri (Borgo San Donnino, 17 settembre 1858 Roma, 29 novembre 1944) fu un noto politico e fondatore di organizzazioni cooperative agricole.
Collaborò con Luigi Luzzatti, presidente dell'Associazione nazionale delle banche popolari, e con l'altra forma di cooperazione nel credito: le casse rurali.
Nel 1905 Raineri venne nominato presidente della Federconsorzi ed eletto alla Camera.
Nel 1910, con il Governo Luzzatti, divenne Ministro dell'agricoltura, industria e commercio; nel 1916 divenne membro del Consiglio di Stato. Nel governo Boselli fu nominato Ministro dell'agricoltura nel periodo 1916 - 1917, ed ebbe la responsabilità complessa del rifornimento annonario in tempo di guerra.
Dal 1920 al 1922, Raineri fu ministro delle Terre liberate, nel primo governo Nitti, nel governo Giolitti ed infine col governo Bonomi, dove affidò largo spazio agli organismi cooperativi.
Con l'avvento del fascismo Raineri si ritirò dalla scena politica, anche se nel 1924 era stato nominato senatore del regno. Dal 1923 fu nominato primo presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, rimase in carica fino alla morte che avvenne a Roma il 26 novembre 1944.