1933 VENEZIA Il Ponte del LITTORIO Ponte della Libertà

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C-053252
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20 giugno 1933
VENEZIA

IL PONTE DEL LITTORIO
(ORA PONTE DELLA LIBERTA')

ANIMATA

Fotografia d'epoca di grande formato
(cm 26 x 20) corredata di timbro datario al verso.

Foto Giacomelli - Venezia

In buone condizioni.

Vera fotografia d'epoca, originale, autentica.


NOTA DEL REDATTORE:

Il ponte della Libertà è il ponte stradale di circa quattro chilometri (3,850 m circa) che attraversa la laguna veneta e costituisce l'unica via d'accesso per il traffico veicolare alla città di Venezia. Già dal 1846, quando Venezia era inclusa nel Regno Lombardo-Veneto, allora appartenente all'Impero Asburgico, esisteva una linea ferroviaria che collegava la città anfibia all'entroterra veneto. Il progetto del 1931 dell'ingegnere Eugenio Miozzi riprese ed affiancò al tratto ferroviario quello stradale, con ovvie ed opportune modifiche e rimaneggiamenti. Inaugurato da Benito Mussolini il 25 aprile 1933 con il nome di ponte Littorio, al termine della seconda guerra mondiale fu ribattezzato con l'odierno nome in ricordo della liberazione dal nazi-fascismo. Dal punto di vista dell'odierna rete stradale italiana, il ponte rientra nel tratto finale della strada statale 11 Padana Superiore ed è gestito da Veneto Strade. È costituito da due corsie per senso di marcia affiancate da due larghi marciapiedi con funzione anche di pista ciclabile; l'ultimo tratto dalla parte di Venezia presenta un solo marciapiede (manca quello del lato ferrovia) in quanto la carreggiata in direzione Venezia diventa a 3 corsie, con una corsia riservata al trasporto pubblico.

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20 giugno 1933
VENEZIA

IL PONTE DEL LITTORIO
(ORA PONTE DELLA LIBERTA')

ANIMATA

Fotografia d'epoca di grande formato
(cm 26 x 20) corredata di timbro datario al verso.

Foto Giacomelli - Venezia

In buone condizioni.

Vera fotografia d'epoca, originale, autentica.


NOTA DEL REDATTORE:

Il ponte della Libertà è il ponte stradale di circa quattro chilometri (3,850 m circa) che attraversa la laguna veneta e costituisce l'unica via d'accesso per il traffico veicolare alla città di Venezia. Già dal 1846, quando Venezia era inclusa nel Regno Lombardo-Veneto, allora appartenente all'Impero Asburgico, esisteva una linea ferroviaria che collegava la città anfibia all'entroterra veneto. Il progetto del 1931 dell'ingegnere Eugenio Miozzi riprese ed affiancò al tratto ferroviario quello stradale, con ovvie ed opportune modifiche e rimaneggiamenti. Inaugurato da Benito Mussolini il 25 aprile 1933 con il nome di ponte Littorio, al termine della seconda guerra mondiale fu ribattezzato con l'odierno nome in ricordo della liberazione dal nazi-fascismo. Dal punto di vista dell'odierna rete stradale italiana, il ponte rientra nel tratto finale della strada statale 11 Padana Superiore ed è gestito da Veneto Strade. È costituito da due corsie per senso di marcia affiancate da due larghi marciapiedi con funzione anche di pista ciclabile; l'ultimo tratto dalla parte di Venezia presenta un solo marciapiede (manca quello del lato ferrovia) in quanto la carreggiata in direzione Venezia diventa a 3 corsie, con una corsia riservata al trasporto pubblico.