1933 LONDON Georges Etienne BONNET at WORLD CONFERENCE

1933 LONDON Georges Etienne BONNET at WORLD CONFERENCE

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16 giugno 1933
WORLD ECONOMIC CONFERENCE
LONDRA

LA DELEGAZIONE FRANCESE DURANTE UNA PAUSA

Vera fotografia d'epoca che coglie una pausa della delegazione francese alla Conferenza Economica di Londra del 1933.

Si riconosce, in particolare, il socialista Georges Etienne Bonnet, memrbo di spicco della delegazione, nell'atto di parlare ai colleghi.

Nota dattiloscritta e timbro datario al verso:

"...French Delegates in Conference during a break...."


Oscar Vianello - Sanremo

In mediocri condizioni (carta fotografica sollevata all'angolo superiore destro).

Vera fotografia d'epoca, originale, autentica.

NOTA STORICA
La Conferenza Economica di Londra riunì nel giugno 1933 i rappresentanti di 66 nazioni, nella sede del London's Geological Museum, per discutere sui modi per affrontare la depressione globale, per rivitalizzare gli scambi commerciali internazionali, e per stabilizzare il quadro monetario internazionale. Quest'ultimo obiettivo, tuttavia, fu condannato da Franklin Delano Roosevelt.


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Description
16 giugno 1933
WORLD ECONOMIC CONFERENCE
LONDRA

LA DELEGAZIONE FRANCESE DURANTE UNA PAUSA

Vera fotografia d'epoca che coglie una pausa della delegazione francese alla Conferenza Economica di Londra del 1933.

Si riconosce, in particolare, il socialista Georges Etienne Bonnet, memrbo di spicco della delegazione, nell'atto di parlare ai colleghi.

Nota dattiloscritta e timbro datario al verso:

"...French Delegates in Conference during a break...."


Oscar Vianello - Sanremo

In mediocri condizioni (carta fotografica sollevata all'angolo superiore destro).

Vera fotografia d'epoca, originale, autentica.

NOTA STORICA
La Conferenza Economica di Londra riunì nel giugno 1933 i rappresentanti di 66 nazioni, nella sede del London's Geological Museum, per discutere sui modi per affrontare la depressione globale, per rivitalizzare gli scambi commerciali internazionali, e per stabilizzare il quadro monetario internazionale. Quest'ultimo obiettivo, tuttavia, fu condannato da Franklin Delano Roosevelt.