Lunga lettera manoscritta, redatta in più versioni e in forma di bozza, per vari destinatari, scritta da Gustavo Corio alla direzione dell'ospedale Fatebenesorelle (confluito nell'attuale Fatebenefratelli) per denunciare due medici ("la disumana cura di due vigliacchi inumani dottori cui non hanno fatto il loro dovere") e accusare di truffe nella gestione delle beneficenze destinate all'ospedale, con il possibile appello diretto a Mussolini.Numerosi i riferimenti alla forte fede fascista dello scrivente.Una testimonianza curiosa e particolare di storia del costume.PAGINE: 32 facciate scrittePOOR/danneggiato piegature d'epoca e gualciture; strappi marginali
Formato: 20x30 cm