Lunga e curiosa lettera manoscritta, scritta da Gustavo Corio ("vecchio ed onesto lavoratore di 73 anni") per Benito Mussolini, a denuncia dello sfratto da lui subito per colpa di due fratelli da lui denunciati come "vigliacchi antifascisti" e da un loro collaboratore, "un ruffiano di un vigile".La lettera contiene numerosi riferimenti alla forte fede fascista dello scrivente.Si tratta di uno spaccato di storia sociale e del costume raro e interessante nel suo insieme.PAGINE: 6 facciate scrittePOOR/danneggiato piegature d'epoca e gualciture; strappo marginale