1929 on. ARDUINO SEVERINI tessera dipendente AUTOGRAFO

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21 febbraio 1929
Partito Nazionale Fascista
ROMA

L'ON. SEVERINI CHIEDE LA TESSERA PER GLI SPETTACOLI A FAVORE DI UN DIPENDENTE


L'on. Arduino Severini chiede al console Mosconi, del Comando Generale MVSN, il rilascio di uno speciale tesserino per Arnaldo Signorelli, suo dipendente:
"...desidererei fosse concesso il tesserino per i pubblici spettacoli e la tessera tranviaria, essendo già provvisto dell'autorizzazione da parte del Comando di Legione di vestire in borghese...".
Firma autografa dell'on. Severini.
Su carta intestata del PNF Direttorio nazionale.

In buone condizioni (piegatura centrale e alcuni ingiallimenti della carta).
1 facciata

Documento d'epoca, originale, autentico.

NOTA DEL CONTESTUALIZZATORE
Arduino Severini (Melfi 1888-1953) fu deputato,
federale e ispettore fascista, membro di spicco della sezione lucana del Partito. Con ordinanza
del 19 novembre 1943 fu assegnato al confino
dalla Commissione Provinciale di Potenza. Dopo
il relativo periodo trascorso a Contursi venne
liberato il 20 febbraio 1944 su decisione del
Commissario Regionale dell'Amministrazione
Militare Alleata.

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21 febbraio 1929
Partito Nazionale Fascista
ROMA

L'ON. SEVERINI CHIEDE LA TESSERA PER GLI SPETTACOLI A FAVORE DI UN DIPENDENTE


L'on. Arduino Severini chiede al console Mosconi, del Comando Generale MVSN, il rilascio di uno speciale tesserino per Arnaldo Signorelli, suo dipendente:
"...desidererei fosse concesso il tesserino per i pubblici spettacoli e la tessera tranviaria, essendo già provvisto dell'autorizzazione da parte del Comando di Legione di vestire in borghese...".
Firma autografa dell'on. Severini.
Su carta intestata del PNF Direttorio nazionale.

In buone condizioni (piegatura centrale e alcuni ingiallimenti della carta).
1 facciata

Documento d'epoca, originale, autentico.

NOTA DEL CONTESTUALIZZATORE
Arduino Severini (Melfi 1888-1953) fu deputato,
federale e ispettore fascista, membro di spicco della sezione lucana del Partito. Con ordinanza
del 19 novembre 1943 fu assegnato al confino
dalla Commissione Provinciale di Potenza. Dopo
il relativo periodo trascorso a Contursi venne
liberato il 20 febbraio 1944 su decisione del
Commissario Regionale dell'Amministrazione
Militare Alleata.