MILANO
PRESUNTO TRADIMENTO DELLA SIGNORA NAVARO CON UN CAPITANO DELL'ESERCITO
Lettera riferita ad una delicata questione d'onore, che vede coinvolta la moglie del sig. Navaro, scoperta a tarda notte, in prossimità della Rinascente, in compagnia di
"...un uomo alto, magro, dalle spalle quadrate e piatte, e si distuingueva bene dal vestire che indossasse la divisa di Capitano del Regio Esercito...".
Antonio Paciello, che aveva visto la scena, mostra di credere all'amico che dice di aver trovato spiegazione alla questione, ma insinua il dubbio:
"...per non suscitare nel tuo animo esacerbato vampe d'ira di fronte ad un fatto, che in un caso simile, si risolve in linea cavalleresca, sul terreno e una buona spada...".
Curioso episodio di delazione. La missiva peraltro potrebbe essere apocrifa in quanto il biglietto da visita del Paciello (inserito nella busta) parrebbe manomesso (ritagliato e con indicazione manoscritta dell'indirizzo).
Lettera corredata da busta viaggiata per lettera raccomandata (interessante frammento di storia postale).
In buone condizioni
4 pagine (1 bianca)
Lettera d'epoca, originale, autentica.