Cartolina postale con messaggio autografo dello scrittore Guido Manacorda, che annuncia un nuovo lavoro, in antitesi a quello di non meglio definiti "avversari", nel momento della sua conversione:"...E ricondurremo serena grecità, luce e bontà cristiana nel nostro paese e gli ridaremo il costume cavalleresco, smarrito, non perduto. C'è chi della poesia ha fatto macchina, noi faremo della macchina poesia...".Al recto, immagine di Firenze (Ponte Vecchio).CONDIZIONI: G FORMATO: FP