1925 Transatlantico CAIO DUILIO cartoncino intest.

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C-035570
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1925 circa
Navigazione Generale Italiana
PIROSCAFO DUILIO
Cartoncino intestato

Cartoncino d'epoca, originale, autentico, non datato ma 1925 circa. Bei rilievi dorati.
In buone condizioni (qualche imbrunitura dovuta al normale trascorrere del tempo).

NOTA STORICA:
La Duilio fu il primo grande transatlantico italiano. Costruito per la Società "Navigazione Generale Italiana" di Genova. In fatto di sicurezza superava largamente le norme del tempo, ad esempio aveva 17 compartimenti stagni contro i 12 richiesti della prima conferenza internazionale di Londra della vita umana in mare (poteva perciò galleggiare anche con 4 compartimenti allagati). Primo tra i piroscafi italiani, aveva un impianto completo di casse antirollanti.
La nave fu costruita dal Cantiere Navale Ansaldo S.p.a. di Sestri Ponente e insieme alla nave gemella, il Giulio Cesare, dovevano essere completati nel 1916 ma a causa dello scoppio della prima guerra mondiale la costruzione fu bloccata. La Caio Duilio era la prima nave italiana a superare i 200 metri di lunghezza e le 20.000 tonnellate di stazza lorda.
Il Duilio era stato progettato per la rotta dall'Italia al Sudamerica, ma per i primi anni operò sulla rotta per New York, vista anche la sua ottima dotazione di prima classe e la sua eleganza.
La società armatrice venne incorporata nella nuova compagnia di bandiera, la "Italia Flotte Riunite", nel gennaio 1932 e tutte le unità della flotta, incluso il Duilio, assunsero i nuovi colori, fumaiolo bianco con sommità tricolore e fascia nera anticaliggine sul bordo superiore.
Nel 1933 il governo sudafricano diede alla Italia Flotte Riunite la concessione e il sussidio per la linea espressa postale Genova-Città del Capo, per questo la nave subì ampi lavori di adattamento alle sistemazioni interne(con fumaioli accorciati e livrea bianca) per i mari del Sud.
Nel gennaio del 1937 la nave passò al Lloyd Triestino.
Allo scoppio delle ostilità la nave fu posta in disarmo, fino al 13 aprile 1942, quando salpò da Genova per tre viaggi di rimpatrio degli italiani in Somalia e Etiopia, accompagnata dal Giulio Cesare, e dalle motonavi gemelle Saturnia e Vulcania.
Dopo questi viaggi umanitari il Duilio tornò in disarmo a Trieste dove affondò sotto i bombardamenti Alleati nel 1944 nei pressi del capoluogo giuliano nel vallone di Muggia.

CONTATTACI

1925 circa
Navigazione Generale Italiana
PIROSCAFO DUILIO
Cartoncino intestato

Cartoncino d'epoca, originale, autentico, non datato ma 1925 circa. Bei rilievi dorati.
In buone condizioni (qualche imbrunitura dovuta al normale trascorrere del tempo).

NOTA STORICA:
La Duilio fu il primo grande transatlantico italiano. Costruito per la Società "Navigazione Generale Italiana" di Genova. In fatto di sicurezza superava largamente le norme del tempo, ad esempio aveva 17 compartimenti stagni contro i 12 richiesti della prima conferenza internazionale di Londra della vita umana in mare (poteva perciò galleggiare anche con 4 compartimenti allagati). Primo tra i piroscafi italiani, aveva un impianto completo di casse antirollanti.
La nave fu costruita dal Cantiere Navale Ansaldo S.p.a. di Sestri Ponente e insieme alla nave gemella, il Giulio Cesare, dovevano essere completati nel 1916 ma a causa dello scoppio della prima guerra mondiale la costruzione fu bloccata. La Caio Duilio era la prima nave italiana a superare i 200 metri di lunghezza e le 20.000 tonnellate di stazza lorda.
Il Duilio era stato progettato per la rotta dall'Italia al Sudamerica, ma per i primi anni operò sulla rotta per New York, vista anche la sua ottima dotazione di prima classe e la sua eleganza.
La società armatrice venne incorporata nella nuova compagnia di bandiera, la "Italia Flotte Riunite", nel gennaio 1932 e tutte le unità della flotta, incluso il Duilio, assunsero i nuovi colori, fumaiolo bianco con sommità tricolore e fascia nera anticaliggine sul bordo superiore.
Nel 1933 il governo sudafricano diede alla Italia Flotte Riunite la concessione e il sussidio per la linea espressa postale Genova-Città del Capo, per questo la nave subì ampi lavori di adattamento alle sistemazioni interne(con fumaioli accorciati e livrea bianca) per i mari del Sud.
Nel gennaio del 1937 la nave passò al Lloyd Triestino.
Allo scoppio delle ostilità la nave fu posta in disarmo, fino al 13 aprile 1942, quando salpò da Genova per tre viaggi di rimpatrio degli italiani in Somalia e Etiopia, accompagnata dal Giulio Cesare, e dalle motonavi gemelle Saturnia e Vulcania.
Dopo questi viaggi umanitari il Duilio tornò in disarmo a Trieste dove affondò sotto i bombardamenti Alleati nel 1944 nei pressi del capoluogo giuliano nel vallone di Muggia.