Lettera autografa, scritta su due facciate, nella quale Bonaventura Tecchi rifiuta di occuparsi di poesia tedesca contemporanea per conto di una rivista, suggerendo Franco Marano al suo posto e offrendosi di collaborare per la prosa.
Carta intestata del Gabinetto Vieusseux.
CONDIZIONI: FAIR (piegatura centrale)
PAGINE: 1 (2 facciate)