1916 WW1 PARMA In morte del prof. RIVA medico ufficiali

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23 maggio 1916
PARMA

CONDOGLIANZE DELL'OSPEDALE DI PARMA ALLA MOGLIE DEL PROFESSOR RIVA

Lettera di condoglianze del tenente avvocato Francesco Ardizzone, a nome di tutto l'ospedale di Parma, alla nobile Antonietta Riva, moglie del professore improvvisamente scomparso, che curò con impegno esemplare i feriti della Grande Guerra:
``... La improvvisa dipartita dell'illustre Consorte ha, precipuamente, addolorato la serie numerosa degli infermi, fra cui gli ufficiali del R.Esercito, ricoverati nel civico nosocomio di questa città, ai quali l'esimio e compianto Professore fu solito rivolgere, con paterno affetto, speciali quanto sollecite cure...''.
Lettera con busta non affrancata.


In buone condizioni.
4 pagine (2 bianche)

Documento d'epoca, originale, autentico.

NOTA DEL CONTESTUALIZZATORE
Alberto Riva di Piacenza (PC), Facoltà di Medicina e Chirurgia, 30/12/1869, tesi: Della utilità della diagnosi fisica nella prognosi e cura delle malattie del cuore
Il 19/10/1913 si trasferisce all'Università di Roma


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23 maggio 1916
PARMA

CONDOGLIANZE DELL'OSPEDALE DI PARMA ALLA MOGLIE DEL PROFESSOR RIVA

Lettera di condoglianze del tenente avvocato Francesco Ardizzone, a nome di tutto l'ospedale di Parma, alla nobile Antonietta Riva, moglie del professore improvvisamente scomparso, che curò con impegno esemplare i feriti della Grande Guerra:
``... La improvvisa dipartita dell'illustre Consorte ha, precipuamente, addolorato la serie numerosa degli infermi, fra cui gli ufficiali del R.Esercito, ricoverati nel civico nosocomio di questa città, ai quali l'esimio e compianto Professore fu solito rivolgere, con paterno affetto, speciali quanto sollecite cure...''.
Lettera con busta non affrancata.


In buone condizioni.
4 pagine (2 bianche)

Documento d'epoca, originale, autentico.

NOTA DEL CONTESTUALIZZATORE
Alberto Riva di Piacenza (PC), Facoltà di Medicina e Chirurgia, 30/12/1869, tesi: Della utilità della diagnosi fisica nella prognosi e cura delle malattie del cuore
Il 19/10/1913 si trasferisce all'Università di Roma