![1915 NAPOLI Mannajuolo Problema laicità scolastica 1915 NAPOLIMARIA MANNAJUOLOOSSERVAZIONI INTORNO AL PROBLEMA DELLA LAICITA' SCOLASTICAMaria Mannajuolo scrive il polemico saggio 'Osservazioni intorno al problema della lacità scolastica' con l'intento di ribadire vigorosamente l'ideale di una scuola laica:``…L'errore assai grave da parte di quelli che combattono la scuola laica deve ricercarsi in questo, ch'essi pensano di arrivare alla cultura morale...prendendo come punto di partenza il domma...'' .L'autrice porta a sostegno delle sue tesi l'opinione di illustri pedagoghi e conclude che"...necessita contrapporre nella scuola, alle confessioni religiose, la libertà assoluta della ragione...".Interessante testimonianza del dibattito nazionale sulla laicità dell'istruzione.In buone condizioni.34 pagineLibretto d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1 1915 NAPOLI Mannajuolo Problema laicità scolastica 1915 NAPOLIMARIA MANNAJUOLOOSSERVAZIONI INTORNO AL PROBLEMA DELLA LAICITA' SCOLASTICAMaria Mannajuolo scrive il polemico saggio 'Osservazioni intorno al problema della lacità scolastica' con l'intento di ribadire vigorosamente l'ideale di una scuola laica:``…L'errore assai grave da parte di quelli che combattono la scuola laica deve ricercarsi in questo, ch'essi pensano di arrivare alla cultura morale...prendendo come punto di partenza il domma...'' .L'autrice porta a sostegno delle sue tesi l'opinione di illustri pedagoghi e conclude che"...necessita contrapporre nella scuola, alle confessioni religiose, la libertà assoluta della ragione...".Interessante testimonianza del dibattito nazionale sulla laicità dell'istruzione.In buone condizioni.34 pagineLibretto d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/475347/2374270/imageC-039544_0__85367.1737069009.jpg?c=1)
NAPOLI
APPELLO
AL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE PER GRADUATORIE SCOLASTICHE
I professori di lettere Alfonso Abbamondi (noto pedagogo partenopeo), Luigi Coccurullo e Luigi Caniello, comunicano al Ministro della Pubblica Istruzione che rinunciano al ricorso per la mancata accettazione della loro domanda di cattedra di ginnasio superiore, in sedi di primaria e di secondaria importanza. I docenti sperano, tuttavia,
``…che non invano sottoporranno all'equanime giudizio ed al cuore della Eccellenza Vostra alcune considerazioni…''.
Seguono le considerazioni dei docenti,
"...se anche le esposte ragioni non valgono contro il rigore delle leggi...voglia ugualmente disporre, a favore di non pochi insegnanti, che i sette decimi riportati nei concorsi ufficiali siano sufficienti per una cattedra in sedi di primaria importanza...".
Interessante frammento di vita scolastica.
In buone condizioni
4 pagine (1 bianca)
Lettera d'epoca, originale, autentica.