1913 HEIDELBERG Sophie of SAXE-WEIMAR Autograph in the year of her SUICIDE

1913 HEIDELBERG Sophie of SAXE-WEIMAR Autograph in the year of her SUICIDE

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C-027033
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gennaio 1913
HEIDELBERG (Germania)

SOFIA DI SASSONIA-WEIMAR A MADAME BLANCHY
Autografo

Cartolina autografa della principessa Sophie de Saxe-Weimar a madame Blanchy, cui augura il Buon Anno.
La cartolina reca al fronte un'immagine di Heidelberg dipinta da Carl Lebeau; Heidelberg è la città dove la principessa crebbe e dove si suicidò pochi mesi dopo.

In mediocri condizioni (carta lenta; macchie di inchiostro sul fronte).

Cartolina postale d'epoca, originale, autentica, FG, VG.

NOTA BIOGRAFICA

Sofia di Sassonia-Weimar-Eisenach (25 luglio 1888 - 18 settembre 1913) era l'unica figlia del principe Guglielmo di Sassonia-Weimar-Eisenach e nipote di Carlo Augusto, granduca di Sassonia-Weimar- Eisenach.
Sophie era cresciuta a Heidelberg, dove la famiglia si era insediata perché in difficoltà economiche. Sophie era solita frequentare le case di personaggi famosi della città; fu lì che incontrò Hans von Bleichroeder, avvocato e figlio di un potente banchiere. L'opposizione della famiglia al matrimonio la portò al suicidio, con un colpo di pistola alla fronte. Il fatto ebbe una vasta eco sulla stampa dell'epoca, principalmente tedesca.

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Description
gennaio 1913
HEIDELBERG (Germania)

SOFIA DI SASSONIA-WEIMAR A MADAME BLANCHY
Autografo

Cartolina autografa della principessa Sophie de Saxe-Weimar a madame Blanchy, cui augura il Buon Anno.
La cartolina reca al fronte un'immagine di Heidelberg dipinta da Carl Lebeau; Heidelberg è la città dove la principessa crebbe e dove si suicidò pochi mesi dopo.

In mediocri condizioni (carta lenta; macchie di inchiostro sul fronte).

Cartolina postale d'epoca, originale, autentica, FG, VG.

NOTA BIOGRAFICA

Sofia di Sassonia-Weimar-Eisenach (25 luglio 1888 - 18 settembre 1913) era l'unica figlia del principe Guglielmo di Sassonia-Weimar-Eisenach e nipote di Carlo Augusto, granduca di Sassonia-Weimar- Eisenach.
Sophie era cresciuta a Heidelberg, dove la famiglia si era insediata perché in difficoltà economiche. Sophie era solita frequentare le case di personaggi famosi della città; fu lì che incontrò Hans von Bleichroeder, avvocato e figlio di un potente banchiere. L'opposizione della famiglia al matrimonio la portò al suicidio, con un colpo di pistola alla fronte. Il fatto ebbe una vasta eco sulla stampa dell'epoca, principalmente tedesca.
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