1912 Sen. Emanuele Paternò su Manicomio di Palermo

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1912
Senato del Regno
Ufficio di Presidenza

Lettera del senatore Emanuele Paternò avente ad oggetto la direzione del Manicomio di Palermo.
In particolare il senatore, rivolgendosi ad un ignoto "Signor Conte" dichiara che le due ultime amministrazioni del Manicomio (Balsano e Chianchiano) sono state una vera provvidenza. egli propende quindi persollecitare il Chianchiano a mantenere l'incarico.
Evidentemente il destinatario della lettera aveva proposto un altro soggetto, ma il Paternò, simpaticamente, afferma"debbo poi per debito di lealtà dirle che la degna persona che Ella mi indica non avrebbe nessuna delle attitudini necessarie, tranne quella dell'onestà, che sola è ben poca cosa".

Emanuele Paternò IX marchese di Sessa (Palermo 1847-1935) è stato un chimico e uomo politico di spessore. Sindaco di Palermo dal 1890 al 1892, presidente della Giunta Provinciale dal 1898 al 1914, senatore dal 1890, per molti anni vicepresidente del Senato del Regno.

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1912
Senato del Regno
Ufficio di Presidenza

Lettera del senatore Emanuele Paternò avente ad oggetto la direzione del Manicomio di Palermo.
In particolare il senatore, rivolgendosi ad un ignoto "Signor Conte" dichiara che le due ultime amministrazioni del Manicomio (Balsano e Chianchiano) sono state una vera provvidenza. egli propende quindi persollecitare il Chianchiano a mantenere l'incarico.
Evidentemente il destinatario della lettera aveva proposto un altro soggetto, ma il Paternò, simpaticamente, afferma"debbo poi per debito di lealtà dirle che la degna persona che Ella mi indica non avrebbe nessuna delle attitudini necessarie, tranne quella dell'onestà, che sola è ben poca cosa".

Emanuele Paternò IX marchese di Sessa (Palermo 1847-1935) è stato un chimico e uomo politico di spessore. Sindaco di Palermo dal 1890 al 1892, presidente della Giunta Provinciale dal 1898 al 1914, senatore dal 1890, per molti anni vicepresidente del Senato del Regno.