1909 ROMA On. Luigi ROSSI promette aiuto al conte Giuseppe ARRIGHI *Autografo

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14 ottobre 1909
ROMA

ON. LUIGI ROSSI IN FAVORE DEL CONTE GIUSEPPE ARRIGHI
Autografo

Lettera dattiloscritta, con firma autografa, del deputato veronese Luigi Rossi (1847-1941), che si interessa alla vicenda personale del conte Giuseppe Arrighi:
"... Ella è stata invitata a rinnovare la sua domanda di collocamento a riposo... Dal canto mio vedrò di adoperarmi perché la questione sia risolta sollecitamente, ma nulla potrei fare di più...".
Su carta e busta intestate.

In mediocri condizioni (foro in corrispondenza della piegatura).
4 pagine (2 bianche)

Lettera d'epoca, originale, autentica.

NOTA BIOGRAFICA
Luigi Rossi (Verona, 29 aprile 1867 Roma, 29 ottobre 1941) è stato un avvocato, giurista e politico italiano, esponente del Partito radicale storico.
Professore di diritto costituzionale all'Università di Bologna, fu eletto deputato per il collegio di Verona nella XXII, XXIII, XXIV, XXV e XXVI legislatura del Regno d'Italia. Dopo aver insegnato anche all'Università di Roma, fu Sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione.
Fu inoltre Ministro delle Colonie nel primo governo Nitti e nel quinto governo Giolitti nel 1919-21 e Ministro della Giustizia nel primo governo Facta, nel 1922.
Come Ministro delle Colonie nel Governo Giolitti stipulò una convenzione secondo cui le forze arabe insorte riconoscevano la sovranità italiana sulla Tripolitania e sulla Cirenaica, in cambio di una larga autonomia nella zona direttamente controllata dal loro capo Ahmed El Senussi. Tale accordo realizzò una temporanea pacificazione della colonia, sino a quando Mussolini non provvide a denunciarlo e a riaprire il conflitto con le forze indigene.








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14 ottobre 1909
ROMA

ON. LUIGI ROSSI IN FAVORE DEL CONTE GIUSEPPE ARRIGHI
Autografo

Lettera dattiloscritta, con firma autografa, del deputato veronese Luigi Rossi (1847-1941), che si interessa alla vicenda personale del conte Giuseppe Arrighi:
"... Ella è stata invitata a rinnovare la sua domanda di collocamento a riposo... Dal canto mio vedrò di adoperarmi perché la questione sia risolta sollecitamente, ma nulla potrei fare di più...".
Su carta e busta intestate.

In mediocri condizioni (foro in corrispondenza della piegatura).
4 pagine (2 bianche)

Lettera d'epoca, originale, autentica.

NOTA BIOGRAFICA
Luigi Rossi (Verona, 29 aprile 1867 Roma, 29 ottobre 1941) è stato un avvocato, giurista e politico italiano, esponente del Partito radicale storico.
Professore di diritto costituzionale all'Università di Bologna, fu eletto deputato per il collegio di Verona nella XXII, XXIII, XXIV, XXV e XXVI legislatura del Regno d'Italia. Dopo aver insegnato anche all'Università di Roma, fu Sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione.
Fu inoltre Ministro delle Colonie nel primo governo Nitti e nel quinto governo Giolitti nel 1919-21 e Ministro della Giustizia nel primo governo Facta, nel 1922.
Come Ministro delle Colonie nel Governo Giolitti stipulò una convenzione secondo cui le forze arabe insorte riconoscevano la sovranità italiana sulla Tripolitania e sulla Cirenaica, in cambio di una larga autonomia nella zona direttamente controllata dal loro capo Ahmed El Senussi. Tale accordo realizzò una temporanea pacificazione della colonia, sino a quando Mussolini non provvide a denunciarlo e a riaprire il conflitto con le forze indigene.