Lettera in grafia di segretario, con firma autografa del vescovo, mons. Francesco Mazzuoli, che racconta le vicende che l'hanno portato, in età avanzata, all'esonero dall'arcidiocesi di San Severino e al trasferimento.Mons. Mazzuoli accusa il clero locale :"...il famigerato don G. Battista canonico Crivelli che si è reso notissimo a cotesta popolazione per l'abitudine che ha di attenersi a raggiri ed a menzogne, ma anche il sig. Arcidiacono don Pellegrino Caccialupi Olivieri...deliberò di spedire a Roma l'astutissimo don Crivelli...".Busta viaggiata.
CONDIZIONI: G (ma piegature d'epoca; della busta è presente solo al facciata anteriore)
PAGINE: 6 facciate scritte