Lettera interamente autografa di Giorgio Camillo Carbone (parente e curatore dell'opera poetica del patriota e scrittore Domenico Carbone), che dà notizie a Eugenio, fratello di Domenico, relative alle sue prospettive di carriera nelle ferrovie:"Per qualche mese rimarrò nella categoria degli avventizi, poveri diavoli pagati 120 lire mensili....poi passerò provvisorio, poi effettivo [...] "PAGINE: 4 FAIR/discreto piegature d'epoca