1875 FILOTTRANO (AN) Disputa cappellania sagrista

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1875
FILOTTRANO (MC)
Pretesa devoluzione di dote di una Cappellania al Fondo pel Culto

Fascicolo depositato presso la R. Corte di Appello di Ancona, nell'interesse del marchese Pietro Accorretti e marchesa Maddalena Tornaboni, in rappresentanza dei figli minori Alessandro, Giuseppe, Giovanni ed Averardo, relativamente alla contestazione mossa dall'ufficio delle imposte di Osimo.
In sostanza il Ricevitore del Registro ammetteva la domanda per lo svincolo delle nove cappellanie (cioé enti ecclesiastici costituiti in seguito a donazione o lascito da parte di un fedele, le cui rendite sono destinate al culto, ndc) istituite in Filottrano, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, da parte della famiglia Accorretti-Gentiloni. Il Ricevitore tuttavia faceva un'eccezione per una decima cappellania (definita "del sagrestano o del confessore") la cui dotazione si pretendeva devoluta al Fondo per il Culto.
Interessante fascicolo nel quale si ricostruisce la vicenda, a partire dal testamento di Giovanna Battista Gentiloni, aperto nel 1731.
Trenta facciate a stampa, stese dagli avvocati prof. Teofilo Valenti, Giuseppe Marcellini e dal dottor Pietro Cipriani.

Rilevante frammento di storia locale.

Documento d'epoca, originale, autentico.

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1875
FILOTTRANO (MC)
Pretesa devoluzione di dote di una Cappellania al Fondo pel Culto

Fascicolo depositato presso la R. Corte di Appello di Ancona, nell'interesse del marchese Pietro Accorretti e marchesa Maddalena Tornaboni, in rappresentanza dei figli minori Alessandro, Giuseppe, Giovanni ed Averardo, relativamente alla contestazione mossa dall'ufficio delle imposte di Osimo.
In sostanza il Ricevitore del Registro ammetteva la domanda per lo svincolo delle nove cappellanie (cioé enti ecclesiastici costituiti in seguito a donazione o lascito da parte di un fedele, le cui rendite sono destinate al culto, ndc) istituite in Filottrano, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, da parte della famiglia Accorretti-Gentiloni. Il Ricevitore tuttavia faceva un'eccezione per una decima cappellania (definita "del sagrestano o del confessore") la cui dotazione si pretendeva devoluta al Fondo per il Culto.
Interessante fascicolo nel quale si ricostruisce la vicenda, a partire dal testamento di Giovanna Battista Gentiloni, aperto nel 1731.
Trenta facciate a stampa, stese dagli avvocati prof. Teofilo Valenti, Giuseppe Marcellini e dal dottor Pietro Cipriani.

Rilevante frammento di storia locale.

Documento d'epoca, originale, autentico.