Lettera autografa, inviata da Gerolamo Stefani, figlio del fondatore della prima agenzia giornalistica italiana (e all'epoca direttore), a un nobile di Novara.Stefani lamenta che il suo agente non avesse ottenuto l'invito a un evento del quale intendeva dare notizia:"...Questi si presentò al Marchese Tornielli sindaco, il quale si rifiutò di dargli un invito alla festa... potrai anche aggiungere che l'Agenzia Stefani essendo quella che informa tutti i giornali del mondo di ciò che succede in Italia è sempre e dappertutto invitata, dal Quirinale fino all'ultima riunione elettorale...".CONDIZIONI: FAIR (piegature d'epoca)
PAGINE: 4 (2 scritte)