1871 Caricatura L'éloquence de JULES FAVRE Ill. BAYLAC

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1871

L'ELOQUENCE DE M.E JULES FAVRE

CARICATURA DI ALEXANDRE BAYLAC

Stampa d'epoca estratta dall'opera Collection de caricatures et de charges pour servir à l'histoire de la guerre et de la révolution de 1870-1871 con caricatura del politico Jules Favre realizzata dal caricaturista Alexandre Baylac:

"'Comme c'est beau! Ni un pouce de notre territoire, Ni une pierre de nos forteresses... plutôt tout?' / Trop de belles paroles pour de si tristes actions".

En vente chez Baylac.

In buone condizioni.

Stampa d'epoca, originale, autentica.


NOTA DEL REDATTORE:

Con il crollo del secondo impero bonapartista (4 settembre 1870), Jules Favre divenne vicepresidente del governo di difesa nazionale (sorto all'indomani della disfatta di Sedan) presieduto da Louis-Jules Trochu, e in seguito ministro degli Esteri e dell'Interno. In una circolare del 6 settembre da neo ministro dell'appena costituita terza repubblica sostenne che "non un pollice del nostro suolo, non una pietra delle nostre fortezze" dovevano passare al nemico, decidendo in questo modo per il prosieguo della guerra contro la Prussia. A mezzanotte del 27 gennaio 1871 Favre accettò i termini di resa della capitale parigina (assediata da settembre) avanzati dal primo ministro Otto von Bismarck.

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L'ELOQUENCE DE M.E JULES FAVRE

CARICATURA DI ALEXANDRE BAYLAC

Stampa d'epoca estratta dall'opera Collection de caricatures et de charges pour servir à l'histoire de la guerre et de la révolution de 1870-1871 con caricatura del politico Jules Favre realizzata dal caricaturista Alexandre Baylac:

"'Comme c'est beau! Ni un pouce de notre territoire, Ni une pierre de nos forteresses... plutôt tout?' / Trop de belles paroles pour de si tristes actions".

En vente chez Baylac.

In buone condizioni.

Stampa d'epoca, originale, autentica.


NOTA DEL REDATTORE:

Con il crollo del secondo impero bonapartista (4 settembre 1870), Jules Favre divenne vicepresidente del governo di difesa nazionale (sorto all'indomani della disfatta di Sedan) presieduto da Louis-Jules Trochu, e in seguito ministro degli Esteri e dell'Interno. In una circolare del 6 settembre da neo ministro dell'appena costituita terza repubblica sostenne che "non un pollice del nostro suolo, non una pietra delle nostre fortezze" dovevano passare al nemico, decidendo in questo modo per il prosieguo della guerra contro la Prussia. A mezzanotte del 27 gennaio 1871 Favre accettò i termini di resa della capitale parigina (assediata da settembre) avanzati dal primo ministro Otto von Bismarck.