1868 Lettera vescovi piemontesi contro stampa e teatro 1868LETTERA DELL'EPISCOPATO PIEMONTESE CONTRO LA CORRUZIONE DELLA STAMPA E DEL TEATROInteressante lettera aperta inviata dall'episcopato ai fedeli della Chiesa piemontese, mettendoli in guardia dal pericolo di corruzione dell'anima rappresentato dalla stampa e dal teatro moderno:"...Prima causa di corrompimento morale abbiam detto essere le pessime dottrine, che, per mezzo di libri, di giornali e di ogni altra maniera di simili pubblicazioni, vengono all'inesperta gioventù...Compiere nei teatri la demoralizzazione del cuore...quei vizi e quelle infamie che si propagarono negli scritti...".Bella testimonianza delle posizioni della Chiesa nei confronti della cultura dell'epoca.In mediocri condizioni (legatura lenta in quanto l'opuscolo è stato presumibilmente estrapolato da una raccolta di maggior consistenza).30 paginePubblicazione d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1

1868 Lettera vescovi piemontesi contro stampa e teatro

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1868

LETTERA DELL'EPISCOPATO PIEMONTESE CONTRO LA CORRUZIONE DELLA STAMPA E DEL TEATRO

Interessante lettera aperta inviata dall'episcopato ai fedeli della Chiesa piemontese, mettendoli in guardia dal pericolo di corruzione dell'anima rappresentato dalla stampa e dal teatro moderno:
"...Prima causa di corrompimento morale abbiam detto essere le pessime dottrine, che, per mezzo di libri, di giornali e di ogni altra maniera di simili pubblicazioni, vengono all'inesperta gioventù...Compiere nei teatri la demoralizzazione del cuore...quei vizi e quelle infamie che si propagarono negli scritti...".

Bella testimonianza delle posizioni della Chiesa nei confronti della cultura dell'epoca.

In mediocri condizioni (legatura lenta in quanto l'opuscolo è stato presumibilmente estrapolato da una raccolta di maggior consistenza).
30 pagine

Pubblicazione d'epoca, originale, autentica.

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1868

LETTERA DELL'EPISCOPATO PIEMONTESE CONTRO LA CORRUZIONE DELLA STAMPA E DEL TEATRO

Interessante lettera aperta inviata dall'episcopato ai fedeli della Chiesa piemontese, mettendoli in guardia dal pericolo di corruzione dell'anima rappresentato dalla stampa e dal teatro moderno:
"...Prima causa di corrompimento morale abbiam detto essere le pessime dottrine, che, per mezzo di libri, di giornali e di ogni altra maniera di simili pubblicazioni, vengono all'inesperta gioventù...Compiere nei teatri la demoralizzazione del cuore...quei vizi e quelle infamie che si propagarono negli scritti...".

Bella testimonianza delle posizioni della Chiesa nei confronti della cultura dell'epoca.

In mediocri condizioni (legatura lenta in quanto l'opuscolo è stato presumibilmente estrapolato da una raccolta di maggior consistenza).
30 pagine

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