1863 DUEMIGLIA CREMONA Stufe difettose nello studio dei Vice Giudici

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C-113917
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12 ottobre 1863
DUEMIGLIA / CREMONA

STUFE DIFETTOSE NELLO STUDIO DEI GIUDICI

Curiosa lettera relativa alle riparazioni urgenti richieste dai vice giudici di Duemiglia, nei cui uffici sono state installate stufe difettose:
"... riguardo alle stuffe, i diffetti di quelle, le quali trovansi nelle stanze dei Vici Giudici, dipendono da mala originaria costruzione. Ne verrebbe, che il ridurle a buona condizione incombe al proprietario...".
Su carta intestata.

Prefilatelica viaggiata con timbri circolari-

Interessante testimonianza di storia locale.

In mediocri condizioni (piegature d'epoca).
4 pagine (2 bianche)

Documento d'epoca, originale, autentico.

NOTA STORICA
Duemiglia era il nome con cui in età medievale e moderna era conosciuto il territorio suburbano della città di Cremona, per un'estensione appunto di due miglia intorno alle mura della città.
Le Duemiglia comprendevano i territori agricoli direttamente appartenenti alla città, ed erano privi di centri abitati rilevanti: la popolazione risiedeva infatti nei borghi extramurali o nelle cascine.
Il comune di Duemiglia venne aggregato alla città di Cremona dal 1801 al 1805, poi dal 1809 al 1816, e quindi definitivamente nel 1920.


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12 ottobre 1863
DUEMIGLIA / CREMONA

STUFE DIFETTOSE NELLO STUDIO DEI GIUDICI

Curiosa lettera relativa alle riparazioni urgenti richieste dai vice giudici di Duemiglia, nei cui uffici sono state installate stufe difettose:
"... riguardo alle stuffe, i diffetti di quelle, le quali trovansi nelle stanze dei Vici Giudici, dipendono da mala originaria costruzione. Ne verrebbe, che il ridurle a buona condizione incombe al proprietario...".
Su carta intestata.

Prefilatelica viaggiata con timbri circolari-

Interessante testimonianza di storia locale.

In mediocri condizioni (piegature d'epoca).
4 pagine (2 bianche)

Documento d'epoca, originale, autentico.

NOTA STORICA
Duemiglia era il nome con cui in età medievale e moderna era conosciuto il territorio suburbano della città di Cremona, per un'estensione appunto di due miglia intorno alle mura della città.
Le Duemiglia comprendevano i territori agricoli direttamente appartenenti alla città, ed erano privi di centri abitati rilevanti: la popolazione risiedeva infatti nei borghi extramurali o nelle cascine.
Il comune di Duemiglia venne aggregato alla città di Cremona dal 1801 al 1805, poi dal 1809 al 1816, e quindi definitivamente nel 1920.