1858 FERMO Bisogna corrompere frati per sepoltura in chiesa Autogr. Zeffirino RE

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14 agosto 1858
FERMO
BISOGNA CORROMPERE I FRATI PER ESSERE SEPOLTI IN CHIESA
AUTOGRAFO DI ZEFFIRINO RE
Lettera interamente autografa del letterato e latinista Zeffirino Re al conte Severino Servanzi-Collio, erudito marchigiano con il quale intrattenne una fitta corrispondenza, in cui lamenta le deplorevoli condizioni del cimitero per i cittadini, mentre i frati vengono sepolti con agio nelle chiese:
"... Una Comune che spende cinquanta mila scudi in strade inutili, non pensa ad eriggere un cimitero da cristiani e non da bestie... lasciansi case e poderi ai frati, per ottenre una sepoltura in chiesa... è una brutta idea il nuotare dopo morte nell'acqua e rotolar colle povere ossa giù per le ripe...".
In buone condizioni generali (ma ).

FAIR/discreto piegature d'epoca con lieve strappo di apertura

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14 agosto 1858
FERMO
BISOGNA CORROMPERE I FRATI PER ESSERE SEPOLTI IN CHIESA
AUTOGRAFO DI ZEFFIRINO RE
Lettera interamente autografa del letterato e latinista Zeffirino Re al conte Severino Servanzi-Collio, erudito marchigiano con il quale intrattenne una fitta corrispondenza, in cui lamenta le deplorevoli condizioni del cimitero per i cittadini, mentre i frati vengono sepolti con agio nelle chiese:
"... Una Comune che spende cinquanta mila scudi in strade inutili, non pensa ad eriggere un cimitero da cristiani e non da bestie... lasciansi case e poderi ai frati, per ottenre una sepoltura in chiesa... è una brutta idea il nuotare dopo morte nell'acqua e rotolar colle povere ossa giù per le ripe...".
In buone condizioni generali (ma ).

FAIR/discreto piegature d'epoca con lieve strappo di apertura