5 giugno 1850FERMO
AIUTI ECONOMICI AL POVERO LETTERATO ZEFIRINO REAutografo
Bella lettera di ringraziamento del latinista e letterato Zeffirino Re al conte Severino Servanzi Collio, suo ammiratore e mecenate. Lo scrittore ringrazia il conte per il sostegno economico che gli è stato generosamente elargito:``…ho ricevuto franchi per la posta… la ringrazio con quante parole posso render grazie, ché somma è la degnazione sua nell'occuparsi con tanta premura in fatti economici di un povero letterato…''.Zeffirino Re ironizza sulla collera del canonico Tacchi, il quale non avrebbe voluto pagare una pubblicazione dello stesso latinista:``…perché tanto calore nel canonico Tacchi? Eppur l'avarizia e la vecchiaia si dipingono fredde fredde. Quest'epigrammuccio stia fra noi…''.Prefilatelica viaggiata.
4 pagine (2 bianche).
FAIR/discreto piegature d'epoca
Formato: 20x28 cm