1847 CESENA Cittadini alle Porte - controllo granaglie

1847 CESENA Cittadini alle Porte - controllo granaglie

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21 aprile 1847
Governo Pontificio
CESENA
Controllo delle granaglie

Circolare a stampa del Gonfaloniere di Cesena (Nicolò Chiaramonti) con la quale si da notizia della possibilità di esportare grano, formentone e farina solo se muniti di apposita bolla.
Al fine di controllare il puntuale adempimento, la Deputazione cittadina ha disposto il "... formarsi di parecchi probi ed onesti Cittadini, i quali dovessero per turno ed in un dato numero trovarsi alle Porte della Città per tener dietro che nessuno con detti generi si permetta di uscire dalla Città senza l'accompagno della succitata Bolletta...".
Sul retro della missiva (con timbro), apprendiamo che questo specifico esemplare fu inviato al
"... signor Montanari, figlio del signor Vincenzo, di Cesena...".
Nelle intenzioni del Gonfaloniere vi era infatti la costituzione di guardie civiche composte necessariamente da uomini ben fidati
"... io conoscendo le prerogative distinte di V.S. Ill.ma non che il moltissimo amor patrio del quale é piena ho creduto nominarla a far parte della suddetta Deputazione nella ferma fiducia della di Lei accettazione..."

Prezioso frammento di storia locale.
Documento d'epoca, originale, autentico.

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21 aprile 1847
Governo Pontificio
CESENA
Controllo delle granaglie

Circolare a stampa del Gonfaloniere di Cesena (Nicolò Chiaramonti) con la quale si da notizia della possibilità di esportare grano, formentone e farina solo se muniti di apposita bolla.
Al fine di controllare il puntuale adempimento, la Deputazione cittadina ha disposto il "... formarsi di parecchi probi ed onesti Cittadini, i quali dovessero per turno ed in un dato numero trovarsi alle Porte della Città per tener dietro che nessuno con detti generi si permetta di uscire dalla Città senza l'accompagno della succitata Bolletta...".
Sul retro della missiva (con timbro), apprendiamo che questo specifico esemplare fu inviato al
"... signor Montanari, figlio del signor Vincenzo, di Cesena...".
Nelle intenzioni del Gonfaloniere vi era infatti la costituzione di guardie civiche composte necessariamente da uomini ben fidati
"... io conoscendo le prerogative distinte di V.S. Ill.ma non che il moltissimo amor patrio del quale é piena ho creduto nominarla a far parte della suddetta Deputazione nella ferma fiducia della di Lei accettazione..."

Prezioso frammento di storia locale.
Documento d'epoca, originale, autentico.