1841 ISPICA (RG) spese per Opera del Divinissimo

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1841
ISPICA (RG)


AUTORIZZAZIONE DI SPESA PER L'OPERA DEL DIVINISSIMO


L'Intendente Montenero del Consiglio Generale degli Ospizi della Provincia di Noto autorizza l'Opera del Divinissimo di Spaccaforno (attuale Ispica) a contribuire a una spesa prevista:
`` … per l'atto da stipularsi con cotesti signori Martino...il Consiglio autorizza le Signorie Loro che dai fondi della Opera contribuiscano la metà delle spese ...'' .
Firma autografa dell'intendente Montenero.
Lettera viaggiata con timbro ovale ``Consiglio Generale degli Ospizi della Provincia di Noto''.

Interessante testimonianza di storia locale.

In buone condizioni.

4 pagine (2 bianche)

Lettera d'epoca, originale, autentico.

NOTA DEL CONTESTUALIZZATORE
Nel 1620 il Marchese Antonio Statella fondò con rendite consistenti, presso l'antica chiesa di S. Bartolomeo, l'
``Opera del Divinissimo", che durò fino alla prima metà del 1800. Secondo le pie disposizioni, ogni
giovedÏ doveva esporsi il SS.mo Sacramento e farsi una processione all'esterno della chiesa.

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1841
ISPICA (RG)


AUTORIZZAZIONE DI SPESA PER L'OPERA DEL DIVINISSIMO


L'Intendente Montenero del Consiglio Generale degli Ospizi della Provincia di Noto autorizza l'Opera del Divinissimo di Spaccaforno (attuale Ispica) a contribuire a una spesa prevista:
`` … per l'atto da stipularsi con cotesti signori Martino...il Consiglio autorizza le Signorie Loro che dai fondi della Opera contribuiscano la metà delle spese ...'' .
Firma autografa dell'intendente Montenero.
Lettera viaggiata con timbro ovale ``Consiglio Generale degli Ospizi della Provincia di Noto''.

Interessante testimonianza di storia locale.

In buone condizioni.

4 pagine (2 bianche)

Lettera d'epoca, originale, autentico.

NOTA DEL CONTESTUALIZZATORE
Nel 1620 il Marchese Antonio Statella fondò con rendite consistenti, presso l'antica chiesa di S. Bartolomeo, l'
``Opera del Divinissimo", che durò fino alla prima metà del 1800. Secondo le pie disposizioni, ogni
giovedÏ doveva esporsi il SS.mo Sacramento e farsi una processione all'esterno della chiesa.