FIRENZE
CURIOSI DISAGI POSTALI PER OMONIMIA
Giovanni Andrea Cecconi scrive al fratello, stanco dei continui disguidi postali dovuti a casi di omonimia:
"...siamo qui in Firenze molti Cecconi, ed essendovene alcuni che portano l'istesso mio nome ho dovuto raggiungerne un secondo, e farmi chiamare Giovanni Andrea, giacché ogni momento ricevevo lettere che non mi appartenevano...".
In buone condizioni.
4 pagine (2 bianche)
Lettera d'epoca, originale, autentica.