1837 CINGOLI (MC) Lite CACCIALUPI - ALOISI per crediti eredità di Domenico MASSI
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![1779 VILLETTA BARREA (AQ) Lite eredità Domenico DOROTEA 1779VILLETTA BARREA (AQ)FAMIGLIA DOROTEA IN LITE PER L'EREDITÁ PATERNADocumento manoscritto in cui è riportato il compromesso stipulato tra Antonio Dorotea ed i fratelli Donato e Michele Dorotea, dovuto alla mediazione di Francesco Di Virgilio e Pasquale Di Loreto. Il compromesso giunge a pacificazione di una lite vertente sull'eredità di Domenico Dorotea:"...in Dei nomine amen. Noi Illustrissimi Francesco di Virgilio e Pasquale Di Loreto arbitri ed arbitratori nella causa compromesso in noi fatta da Antonio Dorotea da una parte e Donato e Michele Dorotea fratellli dall'altra..riguardo alle case vecchie non debba aver luogo, giacché queste furono lasciate in testamento dall'avo comune a Leonardo e Michele...Non debba anche aver luogo la pretenzione delle pecore venticinque, delle provisioni...la pretensione riguardo ai suppellettili di casa...".Interessante frammento di storia familiare e locale.In mediocri condizioni (evidenti fori lungo le piegature d'epoca; imbruniture).4 pagineDocumento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/478462/2359165/imageC-094756_0__49392.1736863095.jpg?c=1 "1779 VILLETTA BARREA (AQ) Lite eredità Domenico DOROTEA 1779VILLETTA BARREA (AQ)FAMIGLIA DOROTEA IN LITE PER L'EREDITÁ PATERNADocumento manoscritto in cui è riportato il compromesso stipulato tra Antonio Dorotea ed i fratelli Donato e Michele Dorotea, dovuto alla mediazione di Francesco Di Virgilio e Pasquale Di Loreto. Il compromesso giunge a pacificazione di una lite vertente sull'eredità di Domenico Dorotea:"...in Dei nomine amen. Noi Illustrissimi Francesco di Virgilio e Pasquale Di Loreto arbitri ed arbitratori nella causa compromesso in noi fatta da Antonio Dorotea da una parte e Donato e Michele Dorotea fratellli dall'altra..riguardo alle case vecchie non debba aver luogo, giacché queste furono lasciate in testamento dall'avo comune a Leonardo e Michele...Non debba anche aver luogo la pretenzione delle pecore venticinque, delle provisioni...la pretensione riguardo ai suppellettili di casa...".Interessante frammento di storia familiare e locale.In mediocri condizioni (evidenti fori lungo le piegature d'epoca; imbruniture).4 pagineDocumento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1")
