1836 CASCIA (PG) SPAZIANI è un vero mostro briccone
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4 maggio 1836
CASCIA (PG)
NICOLA SPAZIANI È UN VERO MOSTRO
Interessante lettera scritta da Scipione Franceschini ad un amico per comunicargli di aver scoperto che Nicola Spaziani, anziché difendere gli interessi dell'amico, difendeva il signor Magrelli, suo avversario in una causa:
"...è più che vero che questo signor Nicola Spaziani vero mostro possa essere un briccone uguale a tanti altri che qui sogiornano ma non mi credevo tanto per quanto li ho scoperto in questo vostro affare...".
Interessante testimonianza di storia locale.
In buone condizioni, presenta però un piccolo foro e rosure sui margini
2 facciate
Lettera d'epoca, originale, autentica.
![1832 CASCIA (PG) Divisione beni tra i pupilli LEONETTI 22 luglio 1732CASCIA (PG) DIVISIONE DEI BENI TRA I PUPILLI DEL DEFUNTO CONTE LEONETTI Bella lettera con cui Scipione Franceschini racconta di aver assistito alla divisione dei beni spettanti ai figli minorenni del defunto conte Leonetti, Rosa, Amalia e Titta: "...ieri sera alle ore due di notte fu stipolato l'istrumento di divisione...e la divisione fu che la roba spettante ai pupilli, cioè a Rosa, Amalia, Titta resta tutta in completo senza sapere quale essa sia, e di conseguenza nemmeno si puole sapere quale sia la prozione che si dovrà vendere... pensate che ora è tempo, che vi potete levare qualche disturbo dalla testa, e vivere con la pace, ma credo che gli acquisti si voglino fare a forza di ciarle..."Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni1 paginaLettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/444264/2371554/imageC-098862_0__70276.1737032013.jpg?c=1 "1832 CASCIA (PG) Divisione beni tra i pupilli LEONETTI 22 luglio 1732CASCIA (PG) DIVISIONE DEI BENI TRA I PUPILLI DEL DEFUNTO CONTE LEONETTI Bella lettera con cui Scipione Franceschini racconta di aver assistito alla divisione dei beni spettanti ai figli minorenni del defunto conte Leonetti, Rosa, Amalia e Titta: "...ieri sera alle ore due di notte fu stipolato l'istrumento di divisione...e la divisione fu che la roba spettante ai pupilli, cioè a Rosa, Amalia, Titta resta tutta in completo senza sapere quale essa sia, e di conseguenza nemmeno si puole sapere quale sia la prozione che si dovrà vendere... pensate che ora è tempo, che vi potete levare qualche disturbo dalla testa, e vivere con la pace, ma credo che gli acquisti si voglino fare a forza di ciarle..."Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni1 paginaLettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1")