1833 ARRONE (TR) Cecilia MIRABELLI non prende consigli da Onofrio CRISTOFORI

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C-099182
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DATA:  14 ottobre 1833

LUOGO: ARRONE (TR)

TITOLO: IL CANONICO SPADA E' UN SUPERIORE IMPAREGGIABILE


DESCRIZIONE: Fede manoscritta, rilasciata da Cecilia Mirabelli per testimoniare di non aver mai preso consiglio da Onofrio Cristofori sulla scelta di mandare la propria figlia a Spoleto. Fu proprio l'Onofri infatti fu il primo a dirle di non tardare ad ubbidire al provicario generale Spada "ecclesiastico ricolmo di carità e giustizia":

 

 

 

"...io sottoscritta per la pura verità ricercata testifico non solo di non avere mai preso consiglio dal signor Onofrio Cristofori se dovevo mandare la mia figlia Loreta in Spoleto, ma altresì asserisco che nel giono 14 del passato settembre allorché fu chiamata dl signor canonico Spada pro vicario generale, il riferito Signor Onofrio fu il primo a dirmi che non avessi tardato un momento ad ubbidire, giaché avrei parlato con un ecclesiastico ricolmo di carità e di giustizia e con un superiore impareggiabile...".

 

 

 

In calce è presente anche la testimonianza della figlia Loretta Cristofori, che afferma di non aver più parlato con il Cristofori da più di otto giorni e che questi non l'ha mai dissuasa dall'ubbidire ai comandi dei superiori.

 

CONDIZIONI: mediocri (carta lenta al margine superiore, con piegature e gualciture)

PAGINE: 1

FORMATO: 20 x 28 cm

Documento d'epoca, originale, autentico.


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DATA:  14 ottobre 1833

LUOGO: ARRONE (TR)

TITOLO: IL CANONICO SPADA E' UN SUPERIORE IMPAREGGIABILE


DESCRIZIONE: Fede manoscritta, rilasciata da Cecilia Mirabelli per testimoniare di non aver mai preso consiglio da Onofrio Cristofori sulla scelta di mandare la propria figlia a Spoleto. Fu proprio l'Onofri infatti fu il primo a dirle di non tardare ad ubbidire al provicario generale Spada "ecclesiastico ricolmo di carità e giustizia":

 

 

 

"...io sottoscritta per la pura verità ricercata testifico non solo di non avere mai preso consiglio dal signor Onofrio Cristofori se dovevo mandare la mia figlia Loreta in Spoleto, ma altresì asserisco che nel giono 14 del passato settembre allorché fu chiamata dl signor canonico Spada pro vicario generale, il riferito Signor Onofrio fu il primo a dirmi che non avessi tardato un momento ad ubbidire, giaché avrei parlato con un ecclesiastico ricolmo di carità e di giustizia e con un superiore impareggiabile...".

 

 

 

In calce è presente anche la testimonianza della figlia Loretta Cristofori, che afferma di non aver più parlato con il Cristofori da più di otto giorni e che questi non l'ha mai dissuasa dall'ubbidire ai comandi dei superiori.

 

CONDIZIONI: mediocri (carta lenta al margine superiore, con piegature e gualciture)

PAGINE: 1

FORMATO: 20 x 28 cm

Documento d'epoca, originale, autentico.