1830 GENOVA vedova SERRA supplica il Re per REGI VAPORI

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1830 circa
GENOVA

LA VEDOVA ANGELA SERRA INVOCA IL SOCCORSO DEL RE CONTRO I CREDITORI

Angela Serra, rimasta recentemente vedova, rivolge una supplica scritta al marchese Salvatore Pes di Villamarina, perché la presenti al Re.
L'Agenzia Generale di Marina ha subito preteso la riscossione di un credito e minacciato di ricorrere alle misure di legge,
"...ciò che diede tosto largo campo...a spandere le più sinistre voci sullo stato del patrimonio lasciato dal defunto, che veniva dipinto come in posizione di quasi prossimo fallimento...".
La vedova, agente dei Regi Vapori, chiede il soccorso del Re e il mantenimento della concessione,
"...benedicendo giornalmente la mano pietosa del suo Re, che fa scudo alla sua coscienza contro ogni calunnia, sarà premurosa di impegnare essa stessa l'Agenzia...".

Interessante testimonianza di storia locale.

In buone condizioni
4 pagine (1 bianca)

Lettera d'epoca, originale, autentica.

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1830 circa
GENOVA

LA VEDOVA ANGELA SERRA INVOCA IL SOCCORSO DEL RE CONTRO I CREDITORI

Angela Serra, rimasta recentemente vedova, rivolge una supplica scritta al marchese Salvatore Pes di Villamarina, perché la presenti al Re.
L'Agenzia Generale di Marina ha subito preteso la riscossione di un credito e minacciato di ricorrere alle misure di legge,
"...ciò che diede tosto largo campo...a spandere le più sinistre voci sullo stato del patrimonio lasciato dal defunto, che veniva dipinto come in posizione di quasi prossimo fallimento...".
La vedova, agente dei Regi Vapori, chiede il soccorso del Re e il mantenimento della concessione,
"...benedicendo giornalmente la mano pietosa del suo Re, che fa scudo alla sua coscienza contro ogni calunnia, sarà premurosa di impegnare essa stessa l'Agenzia...".

Interessante testimonianza di storia locale.

In buone condizioni
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Lettera d'epoca, originale, autentica.