1830 CAINO (BS) Impresario TOSINI truffato dai soci BOSCOSCURO e GHIRARDONI
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``…Boschi Scuri e Ghirardoni… assunsero un pezetto di strada… ed in luogo di addempiere al loro dovere abbandonarono i lavori con sacrificio dello scrivente…in quanto poi ai reclamanti Pernini e Colla, questi non prestarono mai la loro opera al sottoscritto ma unicamente vennero ordinati e pagati dai socii Boschi Scuri e Ghirardoni…''.
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Formato: 21x30 cm
![1834 CAINO (BS) Impresario TOSINI mai pagato per lavori stradali *Lettera 17 settembre 1834CAINO (BRESCIA)L'IMPRESARIO VINCENZO TOSINI NON E' STATO MAI PAGATOLettera manoscritta indirizzata dall'impresario Vincenzo Tosini alla Delegazione Provinciale di Brescia. Tosini, appaltatore per la costruzione della strada che unisce Caino al colle Sant'Eusebio, chiede che gli venga corrisposta la prima rata di pagamento dei lavori, lamentando i danni causati dal ritardo:``…a tutela del proprio interesse [il ricorrente] trovasi obbligato di nuovo incomodare questa suddetta Delegazione, pregandola a voler disporre in modo da far entrare al ricorrente quanto va da tempo creditore… non senza invocare la giustizia di questa stessa carica d'avere in contemplazione i danni che al sottoscritto gli ne derivano…''.Tosini riporta nella missiva l'importo delle varie quote già incassate e di quelle che i comuni vicini non gli hanno versato per mancanza di fondi in cassa.In buone condizioni.4 pagine (2 bianche). FAIR/discreto piegature d'epoca Formato: 18x24 cm originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/414278/2230200/imageC-002502_0__61469.1717349242.jpg?c=1 "1834 CAINO (BS) Impresario TOSINI mai pagato per lavori stradali *Lettera 17 settembre 1834CAINO (BRESCIA)L'IMPRESARIO VINCENZO TOSINI NON E' STATO MAI PAGATOLettera manoscritta indirizzata dall'impresario Vincenzo Tosini alla Delegazione Provinciale di Brescia. Tosini, appaltatore per la costruzione della strada che unisce Caino al colle Sant'Eusebio, chiede che gli venga corrisposta la prima rata di pagamento dei lavori, lamentando i danni causati dal ritardo:``…a tutela del proprio interesse [il ricorrente] trovasi obbligato di nuovo incomodare questa suddetta Delegazione, pregandola a voler disporre in modo da far entrare al ricorrente quanto va da tempo creditore… non senza invocare la giustizia di questa stessa carica d'avere in contemplazione i danni che al sottoscritto gli ne derivano…''.Tosini riporta nella missiva l'importo delle varie quote già incassate e di quelle che i comuni vicini non gli hanno versato per mancanza di fondi in cassa.In buone condizioni.4 pagine (2 bianche). FAIR/discreto piegature d'epoca Formato: 18x24 cm originale e autentica 1")
