ALASSIO (SV)
MINACCIA DI UNA CAUSA PER UNA DOTE
L'abate Luigi Bestoso chiede a Domenico Bonfante di Pieve di Teco un estremo tentativo per comporre una lite relativa a una dote:
"...mi vedo quasi mortificato...ora vedo che le lusinghe non sono che per sopire e addormentare la pratica...".
Si tratta di redigere un atto fittizio, costantemente rimandato, e l'abate minaccia di intraprendere una causa:
"...basta, chi è causa del suo mal pianga se stesso, così dice il proverbio. In quanto a me, l'ultimo tentativo...".
Interessante episodio di storia locale.
In buone condizioni
4 pagine (1 bianca)
Lettera d'epoca, originale, autentica.