1817 BAGNARA CALABRA Famiglia VENTRESCA condannata a liberare terre
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C-582414
Documento manoscritto, originale d'epoca, relativo alla condanna della famiglia Ventresca (Francesco di Gennaro Ventresca, Giuseppe, Francesco di Vincenzo Ventresca, Orsola, Gaetano, Saverio e Crescenzo), che doveva liberare alcuni fondi.
Su carta bollata g.6 Regno delle Due Sicilie.
PAGINE: 4 (1 bianca)
GOOD/buono piegature d'epoca Formato: 21x31 cm
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Description
Documento manoscritto, originale d'epoca, relativo alla condanna della famiglia Ventresca (Francesco di Gennaro Ventresca, Giuseppe, Francesco di Vincenzo Ventresca, Orsola, Gaetano, Saverio e Crescenzo), che doveva liberare alcuni fondi.
![1817 SERRAVALLE IN CHIENTI (MC) Confini su terre VOGLIA 4 luglio 1817 SERRAVALLE DI CHIENTI (MC) ANGELETTI METTE I CONFINI A UN TERRENO DEI NOBILI VOGLIA Bella lettera con cui Caterina Cambi Voglia manifesta alla cognata Paolina il proprio affetto e quello della madre, specialmente per il piccolo Marcellino:"...non potete immaginarvi il dispiacere da noi provato per la vostra partenza dalla mia casa, Paolina e dell'amabile Marcellino. La mia mamma....dice che gli sembre di vederlo e che non ha voluto mai tanto bene ai figli propri quanto ne vuole al suo nipote....". La donna racconta poi dell'incontro con il signor Angeletti, il quale dopo l'estate si recherà a Serravalle di Chienti (MC) per porre i "termini" (pietre che marcano confine) a un terreno di famiglia:"...ieri incontrai il signor Angeletti che mi disse che i primi di settembre verrà a Serravalle e mettere i termini..."Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni.4 pagineLettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/368130/2378860/imageC-098839_0__33387.1737130768.jpg?c=1 "1817 SERRAVALLE IN CHIENTI (MC) Confini su terre VOGLIA 4 luglio 1817 SERRAVALLE DI CHIENTI (MC) ANGELETTI METTE I CONFINI A UN TERRENO DEI NOBILI VOGLIA Bella lettera con cui Caterina Cambi Voglia manifesta alla cognata Paolina il proprio affetto e quello della madre, specialmente per il piccolo Marcellino:"...non potete immaginarvi il dispiacere da noi provato per la vostra partenza dalla mia casa, Paolina e dell'amabile Marcellino. La mia mamma....dice che gli sembre di vederlo e che non ha voluto mai tanto bene ai figli propri quanto ne vuole al suo nipote....". La donna racconta poi dell'incontro con il signor Angeletti, il quale dopo l'estate si recherà a Serravalle di Chienti (MC) per porre i "termini" (pietre che marcano confine) a un terreno di famiglia:"...ieri incontrai il signor Angeletti che mi disse che i primi di settembre verrà a Serravalle e mettere i termini..."Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni.4 pagineLettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1")
