1810 ROMA gestione beni conventi soppressi nel Lazio

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15 giugno 1810
ROMA

VENDITA DEI BENI DERIVANTI DAI CONVENTI SOPPRESSI


L'Uditore nel Consiglio di Stato di Roma invia una circolare per gestire le risorse rese disponibili dopo la soppressione di alcuni conventi del Lazio.
Esigenza prioritaria è la stima dei beni raccolti
"...sul piede dei beni non affittati, o la cui corrisposta è pagabile in derrate, per quindi procedere immediatamente alla vendita...".
I Maires (sindaci) dei Comuni devono nominare dei periti e inviare le stime ai ricevitori del Demanio ai fini di una rapida vendita.

Interessante testimonianza storica sulle soppressioni napoleoniche degli istituti religiosi.

In buone condizioni
1 pagina (2 facciate).

Documento d'epoca, originale, autentico.

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15 giugno 1810
ROMA

VENDITA DEI BENI DERIVANTI DAI CONVENTI SOPPRESSI


L'Uditore nel Consiglio di Stato di Roma invia una circolare per gestire le risorse rese disponibili dopo la soppressione di alcuni conventi del Lazio.
Esigenza prioritaria è la stima dei beni raccolti
"...sul piede dei beni non affittati, o la cui corrisposta è pagabile in derrate, per quindi procedere immediatamente alla vendita...".
I Maires (sindaci) dei Comuni devono nominare dei periti e inviare le stime ai ricevitori del Demanio ai fini di una rapida vendita.

Interessante testimonianza storica sulle soppressioni napoleoniche degli istituti religiosi.

In buone condizioni
1 pagina (2 facciate).

Documento d'epoca, originale, autentico.