SAVIGLIANO (CUNEO)
IL CANONICO BRUNA NON PUO' SOCCORRERE IL PATRIOTA SANTORRE DI SANTAROSA
Bella e importante lettera inviata al celebre patriota Santorre di Santarosa dall'amico canonico Felice Bruna di Savigliano (Cuneo). Bruna si dice impossibilitato ad aiutare finanziariamente il conte, oltre alla preoccupazione per il comportamento del fratello, il giovane Filippo Augusto:
``…per vedervi tranquillo, darei la metà del mio sangue, e non è già la spesa che mi faci pena, ma la difficoltà di trovar il denaro che mi afflige...
...mio Caro, avete una sorella che merita tutto, ma un fratello che promette tutto il male, e io vi assicuro che per voi mi sacrificherò, ma giammai per li altri, ed io ho bisogno di viver tranquillo, e non aver niun imbroglio col vostro fratello, né con altri…''.
Interessante testimonianza di storia della famiglia Santarosa e delle sue croniche difficoltà finanziarie.
In mediocri condizioni (foro centrale dovuto all'apertura della lettera).
Tracce del sigillo.
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Documento d'epoca, originale, autentico.
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