
LIVORNO
GIUSEPPE FALORNI NON TROVA ARINGHE A BUON MERCATO
Lettera di Giuseppe Falorni al cugino dal porto di Livorno, nella quale avverte che non ha trovato le aringhe da lui richieste:
"...rincresce di non potervi servire per le aringhe nel numero che mi richiedete...non ne ho trovate, e da un amico che ne aveva ne voleva...quattrini....avvisatemi cosa devo fare, intanto se mi capiteranno non mancherò di comprarvele...".
Interessante frammento di storia del commercio locale e delle merci che transitavano dal porto di Livorno.
In buone condizioni.
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Lettera d'epoca, originale, autentica.