1788 LISBONA Sete e fardi di BENGALA vanno per la maggiore *Lettera

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12 agosto 1788
LISBONA

LE SETE E I FARDI DI BENGALA VANNO PER LA MAGGIORE

Bella lettera prefilatelica commerciale, inviata dal mercante Ghiglione, attivo a Lisbona, a Francesco Andrea Oliva, in merito al commercio di sete e tessuti:

"... In quanto al Genere delle sete vi confermiamo quanto vi dissimo in presente sente maggior novità, ed il vostro fardo Bengala quando sarà imbarcato ne sarete inteso colle diligenze... e così quando giungerà la nave di viaggio da Goa ne sarete inteso...".

Interessante frammento di storia del commercio e del traffico di beni coloniali nel Settecento, provenienti dalle terre di dominazione portoghese.

In buone condizioni generali (ma strappo a sinistra in corrispondenza dell'apertura della lettera).

1 facciata

Lettera d'epoca, originale, autentica.

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12 agosto 1788
LISBONA

LE SETE E I FARDI DI BENGALA VANNO PER LA MAGGIORE

Bella lettera prefilatelica commerciale, inviata dal mercante Ghiglione, attivo a Lisbona, a Francesco Andrea Oliva, in merito al commercio di sete e tessuti:

"... In quanto al Genere delle sete vi confermiamo quanto vi dissimo in presente sente maggior novità, ed il vostro fardo Bengala quando sarà imbarcato ne sarete inteso colle diligenze... e così quando giungerà la nave di viaggio da Goa ne sarete inteso...".

Interessante frammento di storia del commercio e del traffico di beni coloniali nel Settecento, provenienti dalle terre di dominazione portoghese.

In buone condizioni generali (ma strappo a sinistra in corrispondenza dell'apertura della lettera).

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