1777 MONTE SAN SAVINO Macine inservibili Com. SALVADORI
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24 maggio 1777
MONTE SAN SAVINO (AR)
NON SONO ANCORA STATE CAMBIATE LE MACINE DELLA COMMENDA SALVADORI
Lettera manoscritta destinata al cavalier Domenico Galletti da Monte San Savino (AR), con cui Camillo Rufili, suo agente a Pisa, chiede d'intercedere presso il granduca per far condonare il debito di Giovanni Belli, impostogli per la fondazione della commenda Salvadori:
"...Giovanni Belli di cotesta terra ha supplicato S. A. R. nostro signor e Gran Maestro per la condonazione del debito che in somma di scudi 21 ha con la commenda Salvadori da fondarsi... E tal condonazione la chiede sul motivo di non essere, quanto egli suppone, state mutate le macine rese inservibili né fatti altri rifacimenti necessari in detto mulino...".
Interessante testimonianza di storia della facoltosa famiglia Galletti di Monte San Savino (AR), importante linea di Monsignori e Alti Prelati aretini che, tramite il loro agente a Pisa, Camillo Rufili, amministrava un gran numero di possedimenti agricoli.
In buone condizioni (piegature d'epoca).
2 facciate
Lettera d'epoca, originale, autentica.