1776 SIENA Ordine S.STEFANO incamera beni conte BARTALI

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22 luglio 1776
SIENA
L'ORDINE DI SANTO STEFANO INCAMERA I BENI DEL CONTE BARTALI

Lettera della vedova del conte Giovanni Bartali di Monte San Savino, contessa Celeste, che deve restituire una somma all'Ordine di Santo Stefano, piccola in confronto alle appropriazioni indebite avvenute dopo la morte del marito:
``... è altrettanto certo però che la Religione prese dopo la morte del Conte Giovanni mio marito il possesso di una quantità di beni che io sapeva e si è veduto...assai superiore delli scudi assegnati di dote alla Commenda dal fondatore ... dovetti ricorrere a S.A. R. perché mi deputasse un giudice avanti il quale poter convenire con la Religione con il mio minor disastro...''.
Interessante frammento di storia locale.

In buone condizioni.
4 pagine

Lettera d'epoca, originale, autentica.

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22 luglio 1776
SIENA
L'ORDINE DI SANTO STEFANO INCAMERA I BENI DEL CONTE BARTALI

Lettera della vedova del conte Giovanni Bartali di Monte San Savino, contessa Celeste, che deve restituire una somma all'Ordine di Santo Stefano, piccola in confronto alle appropriazioni indebite avvenute dopo la morte del marito:
``... è altrettanto certo però che la Religione prese dopo la morte del Conte Giovanni mio marito il possesso di una quantità di beni che io sapeva e si è veduto...assai superiore delli scudi assegnati di dote alla Commenda dal fondatore ... dovetti ricorrere a S.A. R. perché mi deputasse un giudice avanti il quale poter convenire con la Religione con il mio minor disastro...''.
Interessante frammento di storia locale.

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4 pagine

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