GENOVA
POSSIBILITA' PER LE FIGLIE DI CONSEGUIRE LE DOTI
Francesco Massone scrive a Giovanni Battista Bonfante in merito a una causa che implica la riscossione di una dote:
"...non tarderò di mandarci qualche lumi, colli quali persuadere gli arbitri che il consenso del padre assente non è necessario perché le figlie posseno conseguire le doti anche contro del terzo...io avevo preso molte proroghe perché decorrendo più di tempo si rendesse più sicura la presonzione della morte e la vittoria...".
Interessante frammento di storia locale.
In buone condizioni.
4 pagine (2 bianche)
Lettera d'epoca, originale, autentica.