1759 CHIARAMONTE GULFI Gaetana CULTRERA prende i voti

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16 aprile 1759
CHIARAMONTE GULFI (RAGUSA)

LA BARONESSA GAETANA CULTRERA RINUNCIA AI SUOI DIRITTI EREDITARI PRIMA DI PRENDERE I VOTI

Interessante atto manoscritto di donazione. Suor Teresa Maria Serafica del monastero di Santa Teresa di Chiaramonte Gulfi (Ragusa), al secolo Gaetana Cultrera, decide di rinunciare ai suoi beni in favore del padre, il barone Giovanni Antonio:
``…soror Theresia Maria Seraphica… in seculo vocata donna Gaetana Cultrera, filia legittima et naturalis… baronis d. Joannis Antoni Cultrera et baronissa d. Eleonora Cultrera…''.
Gaetana rinuncia a tutti i suoi diritti ereditari prima di prendere definitivamente i voti:
``…prius quam dictam eius sollemnem professionem emittat, deliberavit se de bonis eius omnibus et singulis, quocumque nomine et titulo ad eam spectantibus et pertinentibus ac spectaturis et competituris espoliare…''.
Testo in latino.

Interessante testimonianza di storia ecclesiastica e nobiliare siciliana.

In buone condizioni (una piccola lacerazione nell'ultima pagina; macchie di umidità poco evidenti nella metà inferiore delle carte).
8 pagine (1 bianca).

Documento d'epoca, originale, autentico.

 

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16 aprile 1759
CHIARAMONTE GULFI (RAGUSA)

LA BARONESSA GAETANA CULTRERA RINUNCIA AI SUOI DIRITTI EREDITARI PRIMA DI PRENDERE I VOTI

Interessante atto manoscritto di donazione. Suor Teresa Maria Serafica del monastero di Santa Teresa di Chiaramonte Gulfi (Ragusa), al secolo Gaetana Cultrera, decide di rinunciare ai suoi beni in favore del padre, il barone Giovanni Antonio:
``…soror Theresia Maria Seraphica… in seculo vocata donna Gaetana Cultrera, filia legittima et naturalis… baronis d. Joannis Antoni Cultrera et baronissa d. Eleonora Cultrera…''.
Gaetana rinuncia a tutti i suoi diritti ereditari prima di prendere definitivamente i voti:
``…prius quam dictam eius sollemnem professionem emittat, deliberavit se de bonis eius omnibus et singulis, quocumque nomine et titulo ad eam spectantibus et pertinentibus ac spectaturis et competituris espoliare…''.
Testo in latino.

Interessante testimonianza di storia ecclesiastica e nobiliare siciliana.

In buone condizioni (una piccola lacerazione nell'ultima pagina; macchie di umidità poco evidenti nella metà inferiore delle carte).
8 pagine (1 bianca).

Documento d'epoca, originale, autentico.