1730 VIENNA Filippo CUSANI affari Conte Carlo PERTUSATI

1730 VIENNA Filippo CUSANI affari Conte Carlo PERTUSATI

€48,00
SKU:
C-091761
Current Stock:
Adding to cart… The item has been added
20 settembre 1730
VIENNA

FILIPPO CUSANI SU ALCUNI AFFARI CON IL CONTE CARLO PERTUSATI


Lettera di Filippo Cusani in merito alla consegna di alcuni documenti al Conte Carlo Pertusati di Castelferro, presidente del Senato di Milano, in merito agli "Ecc.mi SS.ri Montesanto, e Rialzo",

"... che avendole trovate à proposito, nonostante la risposta già datasi dal Supremo Console al Sig.re Governatore... m'ha incaricato di presentarle, come ho fatto subbito, senza però potere esporre le mie suppliche per V.E., essendosi trovato occuppato il primo, e di partenza il secondo per Moravia, oe si trattenerà otto giorni durante l'absenza dell'Aug.mo Padrone alla Razza de Cavalli in Ongheria... altro non mi resta per ora, solo che attendere li benignissimi riscontri di V.E. sopra quanto averà concertato col Sig.re Governatore circva la libera rinuncia del benefficio, e nomina, che dovrà farsi per impiegare le mie debolezze ulteriormente...".

In buone condizioni.

4 pagine (3 bianche).

Documento d'epoca, originale, autentico.


NOTA DEL REDATTORE:

Carlo Pertusati, conte di Castelferro, fu un bibliofilo e un uomo politico (1674 - 1755), presidente del senato di Milano; raccolse una biblioteca di circa 24.000 volumi a stampa e manoscritti, che fu acquistata dalla Congregazione di stato di Lombardia. Riconosciuta di uso pubblico con un rescritto di Maria Teresa (1770), fu trasferita nel palazzo del collegio di Brera, già della soppressa Compagnia di Gesù; quivi si fuse con la biblioteca del collegio, dando origine alla Braidense.

CONTACT US

Description
20 settembre 1730
VIENNA

FILIPPO CUSANI SU ALCUNI AFFARI CON IL CONTE CARLO PERTUSATI


Lettera di Filippo Cusani in merito alla consegna di alcuni documenti al Conte Carlo Pertusati di Castelferro, presidente del Senato di Milano, in merito agli "Ecc.mi SS.ri Montesanto, e Rialzo",

"... che avendole trovate à proposito, nonostante la risposta già datasi dal Supremo Console al Sig.re Governatore... m'ha incaricato di presentarle, come ho fatto subbito, senza però potere esporre le mie suppliche per V.E., essendosi trovato occuppato il primo, e di partenza il secondo per Moravia, oe si trattenerà otto giorni durante l'absenza dell'Aug.mo Padrone alla Razza de Cavalli in Ongheria... altro non mi resta per ora, solo che attendere li benignissimi riscontri di V.E. sopra quanto averà concertato col Sig.re Governatore circva la libera rinuncia del benefficio, e nomina, che dovrà farsi per impiegare le mie debolezze ulteriormente...".

In buone condizioni.

4 pagine (3 bianche).

Documento d'epoca, originale, autentico.


NOTA DEL REDATTORE:

Carlo Pertusati, conte di Castelferro, fu un bibliofilo e un uomo politico (1674 - 1755), presidente del senato di Milano; raccolse una biblioteca di circa 24.000 volumi a stampa e manoscritti, che fu acquistata dalla Congregazione di stato di Lombardia. Riconosciuta di uso pubblico con un rescritto di Maria Teresa (1770), fu trasferita nel palazzo del collegio di Brera, già della soppressa Compagnia di Gesù; quivi si fuse con la biblioteca del collegio, dando origine alla Braidense.