22 giugno 1701
FIRENZE/MONTE SAN SAVINO (AR)
SFOGO DI UN GIOVANE AVVOCATO MALTRATTATO E COSTRETTO A GIRARE FIRENZE SOTTO IL CALDO
L'autore della lettera è probabilmente un giovane avvocato che si sfoga con Giovanni Filippo Mucci di Monte San Savino in merito a una causa per un'eredità, nella quale viene raggirato:
"...Veltroni, il quale non mi vuol fare l'attestazione, e piglia mendicare scuse...e lo credo corrotto, basta mi ringrazia de' servizii fattili...".
E aggiunge:
"...dico bene che questa sarà l'ultima volta, che io senza l'assistenza del Principale mi trattenga a spedir cause, pirché chi ne vede le mie fatiche, ne le vuol credere...ogni giorno mi conviene girare molto Firenze ed andare a cinque giudici delle sue cause, ed il caldo che soffrisco e gli sudori che spargo sono infiniti...".
Interessante frammento di storia locale.
In buone condizioni (leggere macchie di umidità che non pregiudicano il testo).
4 pagine
Lettera d'epoca, orginale, autentica