1654 TORTONA (AL) Patronato a Francesco Maria CAPELLONI
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TORTONA (AL)
PATRONATO ECCLESIASTICO AL FIGLIO DEL NOBILE GIOVANNI GIACOMO CAPELLONI
Antico documento manoscritto, redatto dal notaio Giovanni De Ferrari, con il quale il nobile Giovanni Giacomo Capelloni di Novara istitutisce suo procuratore il canonico Giovanni Schiavo della cattedrale di Tortona. Il procuratore è delegato alla costituzione di un patronato ecclesiastico per Francesco Maria Capelloni, figlio naturale riconosciuto dal nobile:
"...eius filius beneficius ecclesiasticus sufficiens fuerit...unde commode vivere poterit ad formam Sacri Concilii Tridentini...pro honesta sustentatione vitae dicti eius filii, neque subjcere prestationi alicuius canonis, census, livelli...".
Bella testimonianza di storia familiare e locale.
In mediocri condizioni (carta lenta; piegature d'epoca).
4 pagine (1 bianca)
Documento d'epoca, originale, autentico.
![1860 TORTONA (AL) Fratelli BUTTERI vs Isabella MEARDI 1860TORTONA (AL)CAUSA DEI FRATELLI BUTTERI CONTRO LA SIGNORA ISABELLA MEARDIRicevuta e lettera di accompagnamento del causidico Giovanni Risi, che attesta di aver ottenuto una somma dal fu Giovanni Butteri e dal fratello don Desiderio:"...per fondo della causa comune con la sig.ra Isabella Meardi vedova Aschieri di Benaria [Venaria Reale, Torino]...".Giovanni Risi ritiene eccessiva la documentazione inviata da don Desiderio:"...non mi era necessaria, e bastava che la S. V. mi dicesse soltanto se non vi fosse altro erede...".Interessante frammento di storia locale.In buone condizioni.4 pagine (2 bianche) + 1Lettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/357103/2382052/imageC-045693_0__16468.1737173829.jpg?c=1 "1860 TORTONA (AL) Fratelli BUTTERI vs Isabella MEARDI 1860TORTONA (AL)CAUSA DEI FRATELLI BUTTERI CONTRO LA SIGNORA ISABELLA MEARDIRicevuta e lettera di accompagnamento del causidico Giovanni Risi, che attesta di aver ottenuto una somma dal fu Giovanni Butteri e dal fratello don Desiderio:\"...per fondo della causa comune con la sig.ra Isabella Meardi vedova Aschieri di Benaria [Venaria Reale, Torino]...\".Giovanni Risi ritiene eccessiva la documentazione inviata da don Desiderio:\"...non mi era necessaria, e bastava che la S. V. mi dicesse soltanto se non vi fosse altro erede...\".Interessante frammento di storia locale.In buone condizioni.4 pagine (2 bianche) + 1Lettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1")
